|
|
ΠΡΟΣ ΚΟΛΟΣΣΑΕΙΣ
AI COLOSSESI (1-4) |
|
|
1,1-2: prescritto 1,3-23: Exordium 1,3-8: Ringraziamento di Paolo 1,9-14: Intercessione 1,15-20: Espansione cristologica 1,21-23: Partitio, o annunzio dei temi da trattare 1,21-23: opera di Cristo per la santità dei credenti 1,23a: fedeltà all'evangelo ricevuto 1,23b: e annunziato da Paolo 1,24 - 4,1: Probatio (sviluppo in ordine inverso dei temi annunziati nella partitio) 1,24 - 2,5: Il combattimento di Paolo per l'annunzio dell'evangelo 2,6-23: Fedeltà all'annunzio dell'evangelo 2,6-7: esortazioni iniziali generali 2,8: avvertimento relativo alle pratiche di culto 2,9-15: motivi cristologici: Cristo e i credenti con lui 2,16-19: ripresa degli avvertimenti: resistere alle dottrine erronee 2,20-23: esortazioni conclusive 3,1 - 4,1: La santità dei credenti 3,1-4: esortazioni generali e principi introduttivi 3,5-9b: mortificare l'uomo terreno 3,9b-11: motivazioni: spogliati dell'uomo vecchio e rivestiti del nuovo 3,12-17: vivere la novità in Cristo 3,18 - 4,1: esortazioni riguardanti la vita familiare e domestica 4,2-6: Esortazione finale con funzione di perorazione 4,7-18: Postscritto
Particolarità stilistiche: Ø frasi lunghe con ripetizioni; uso di sinonimi (1,9: σοφίᾳ καὶ συνέσει), di genitivi dipendenti (1,5: ἐν τῷ λόγῳ τῆς ἀληθείας τοῦ εὐαγγελίου); sovrapposizione di vocaboli con la stessa radice (1,11: ἐν πάσῃ δυνάμει δυναμούμενοι); verbi seguiti da molti complementi; Ø forme letterarie nuove: inno (1,5-20), professione di fede (2,14-15), lista di vizi (3,5.8) e di virtù, codice familiare (3,18-4,1); Ø 34 vocaboli che non compaiono altrove nel NT; 10 che non compaiono in Paolo; mancano altri vocaboli tipicamente paolini: credere, legge, vantarsi, comunione, peccato; mancano temi quali: giustizia, giustificazione, legge. Attribuzione: Posizione tradizionale: scritta da Paolo in prigionia o a Efeso (52-54) o a Cesarea (56-58) o a Roma (59-61). Per altri: scritta da un segretario (® Timoteo) sotto il controllo di Paolo. Nuovi orientamenti: scritta da un esponente della scuola paolina per opporsi alle tendenze ereticali che si stavano diffondendo nelle chiese dell'Asia verso la fine del I sec.. Scritta forse ad Efeso 80-90.
Tratto da J.N. Aletti, Lettera ai Colossesi, [Scritti delle origini cristiane 12], EDB, Bologna 1994 |
© Luciano Zappella