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ΠΡΟΣ ΤΙΜΟΘΕΟΝ Α B - ΠΡΟΣ ΤΙΤΟΝ PRIMA E SECONDA A TIMOTEO - A TITO (LETTERE PASTORALI) |
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1 Timoteo 1,1-2: Prescritto 1,3-11: Introduzione 1,3-4: Missione di Timoteo 1,5-11: Necessità di affrontare le deviazioni 1,5-7: identità dei falsi dottori 1,8-11: la legge è fatta per gli ingiusti, non per i giusti 1,12 - 6,19: Corpo della lettera 1,12-20: Trasmissione dell'evangelo sotto la supervisione di Paolo 1,12-17: vocazione di Paolo 1,18-20: responsabilità di Timoteo 2,1-3,15: Come comportarsi nella casa di Dio 2,1-15: preghiera 3,1-13: ministeri 3,14-15: brano conclusivo 3,16-4,11: La sana dottrina della pietà 3,16: il mistero della pietà 4,1-5: attacco contro l'apostasia 4,6-10: il vero pastore 4,11: brano conclusivo 4,12-6,2: Istruzioni a Timoteo circa il governo 4,12-5,2: la condotta di Timoteo 5,3-6,2a: direttive per le varie categorie di fedeli 6,2b: brano conclusivo 6,3-10: Modo di trattare con i devianti 6,3-5: il ritratto del falso dottore 6,6-10: efficacia della pietà unita a moderazione 6,11-16: Trasmissione dell'evangelo sotto la supervisione di Dio 6,11-14: l'atteggiamento e la testimonianza dell'uomo di Dio 6,15-16: brano dossologico conclusivo 6,17-19: aggiunta: raccomandazione ai ricchi cristiani 6,20-21: Postscritto
2 Timoteo 1,1-5: Prescritto e ringraziamento 1,6 - 4,18: Corpo della lettera 1,6-18: Il vero pastore 1,6-8: testimonianza coraggiosa 1,9-10: il dono della salvezza 1,11-18: l'esempio di Paolo 2,1-26: Il comportamento di Timoteo 2,1-2: trasmissione delle verità udite 2,3-7: partecipazione alle sofferenze di Paolo 2,8-13: comunione totale con Cristo 2,14-26: lotta contro le false dottrine 3,1-17: Gli ultimi tempi 3,1-9: apostasia finale 3,10-13: il comportamento di Timoteo nel passato 3,14-17: esortazione alla fedeltà 4,1-18: Brani finali 4,1-5: solenne scongiuro 4,6-8: testamento di Paolo 4,9-18: notizie e raccomandazioni 4,19-22: Postscritto
Tito 1,1-4: Prescritto 1,5-9: Missione di Tito 1,10 - 3,11: Corpo della lettera 1,10-16: Messa in guardia contro i falsi dottori 2,1-15: Direttive riguardanti i rapporti con i credenti 2,1-10: esortazione per i vecchi, i giovani e gli schiavi 2,11-14: motivazione: è apparsa la grazia di Dio 2,15: conclusione 3,1-8: Direttive riguardanti i rapporti con i non credenti 3,1-2: esortazioni pratiche: sottomissione alle autorità 3,3-7: motivazione: manifestazione della bontà di Dio 3,8: conclusione 3,9-11: Messa in guardia conclusiva contro i falsi dottori 3,12-15: Postscritto
Il testo manca nel P46 e nel ms. B; è presente per la prima volta in P32 Ryland 5 (III sec.). Pur avendo alcuni significativi punti di contati contatto con le lettere maggiori, le Pastorali se ne distaccano per il genere letterario (® manuali ecclesiastici), lo stile (® greco più letterario che popolare, simile ad Ebrei e a Filone) e il lessico ® su 900 parole, 305 non si trovano nelle lettere paoline; 107 sono assenti dal resto del NT). Dalle notizie delle Pastorali emerge questa biografia di Paolo: nel 63 (dopo due anni di carcere a Roma) va in Spagna, poi a Creta dove lascia Tito (Tt 1,5), poi a Nicopoli, poi ad Efeso (Tt 3,2); da qui raggiunge la Macedonia dove scrive 1Tm e Tt (64-65); lascia Efeso, passa per la Troade; poi viene arrestato e, partendo da Mileto (2Tm 4,20), viene inviato a Roma dove nel 67 scrive 2Tm. Attribuzione: Secondo la scuola di Tubinga sarebbero state scritte da un falsario verso la metà del II sec. Oggi si pensa che siano state scritte verso la fine del I sec. da un rappresentante della scuola paolina, probabilmente ad Efeso per via della simile organizzazione ecclesiastica (® At 20,17.28). Altri pensano che un discepolo di Paolo avrebbe scritto le lettere servendosi di frammenti autentici nei quali erano conversati i personalia.
Tratto da A. Sacchi, Lettere paoline e altre lettere, (LOGOS, Corso di studi biblici 6), LDC, Leumann 1996 |
© Luciano Zappella