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ΠΡΟΣ ΡΩΜΑΙΟΥΣ AI ROMANI (1-16) |
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1,1-15: Prescritto ed esordio 1,16 - 11,36: Parte dottrinale 1,16 - 5,21: La giustificazione mediante la fede 1,16-17: enunciazione del tema 1,18 - 3,20: la rivelazione dell'ira di Dio 1,18-32: sul mondo pagano 2,1-29: sul mondo giudaico 3,1-8: Intermezzo: problemi in sospeso 3,9-20: colpevolezza universale 3,21 - 4,25: sviluppo positivo del tema 3,21-31: enunciazione 4,1-25: prova scritturistica: l'esempio di Abramo 5,1-21: gli effetti della giustificazione 5,1-11: la pace con Dio 5,12-21: la liberazione dal peccato 6,1 - 8,39: Peccato e salvezza: la nuova realtà del credente 6,1-14: morte con Cristo e liberazione dal peccato 6,15-7,6: liberazione dalla legge 7,7-25: peccato e legge prima di Cristo 8,1-39: la vita nello Spirito 9,1 - 11,13: Veracità di Dio: la sorte di Israele 9,1-33: i veri discendenti di Abramo 10,1-22: l'ostacolo di una giustizia fondata sulle opere 11,1-36: la conversione finale di Israele 12,1 - 15,13: Parte parenetica 12,1-21: Il culto spirituale 13,1-14: I doveri dei cristiani 13,1-7: sottomissione all'autorità politica 13,8-10: l'amore fraterno 13,11-14: comportarsi come figli della luce 14,1 - 15,13: L'accoglienza vicendevole 14,1-23: i “forti” e i “deboli” 15,1-13: Giudeo-cristiani ed etnico-cristiani 15,14 - 16,27: Epilogo e postscritto
Data e località: primavera del 55, a Corinto, prima di partire per Gerusalemme (At 20,1-2) Messaggio: Ø La giustificazione mediante la fede Ø L'uomo sotto la legge Ø La vita nello Spirito
Tratto da A. Sacchi, Lettere paoline e altre lettere, (LOGOS, Corso di studi biblici 6), LDC, Leumann 1996 |
© Luciano Zappella