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ΠΡΟΣ ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΕΙΣ B SECONDA AI TESSALONICESI (1-3) |
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1,1-2: Prescritto 1,3-13: Ringraziamento e intercessione 1,3-5: fede e amore vicendevole dei Tessalonicesi 1,6-10: punizione dei persecutori 1,11-12: preghiera per la comunità di Tessalonica 2,1-12: La venuta del Signore 2,1-2: il giorno del Signore non è imminente 2,3-5: la fine sarà preceduta dalla manifestazione dell'uomo empio 2,6-7: questa però è ancora impedita da un misterioso ostacolo 2,8-12: distruzione dell'uomo empio con tutto i suoi adepti 2,13 - 3,17: Esortazione 2,13-17: nuovo ringraziamento a Dio ed esortazione a mantenere le tradizioni 3,1-5: richiesta di preghiere 3,6-15: ammonizione a coloro che si comportano in modo indisciplinato 3,6-18: Postscritto
Somiglianze: struttura (prescritto - ringraziamento - parenesi escatologica - esortazioni parenesi etica - postscritto). Differenze: forme stilistiche di diversa mano; tono affettuoso vs tono distaccato; riferimenti personali vs no riferimenti personali; escatologia: immagini prese dall'AT, la parusia non è imminente (1Ts 4,15.17 vs 2Ts 2,1-2). Posizione tradizionale: scritta poco dopo la 1Ts; 1Ts indirizzata a ad un gruppo di estrazione pagana, 2Ts indirizzata ad un gruppo di giudei-cristiani; 1Ts indirizzata a Tessalonica, 2Ts indirizzata ad un'altra comunità (Filippi o Berea) Posizione moderna: autore non Paolo (® 2Ts 2,2); ritardo della parusia. Scritto pseudoepigrafico verso la fine del I sec.
Tratto da A. Sacchi, Lettere paoline e altre lettere, (LOGOS, Corso di studi biblici 6), LDC, Leumann 1996 |
© Luciano Zappella