4. Le edizioni a stampa

 

Nel 1455, nella stamperia di Mainz (Magonza), appare la monumentale Bibbia latina di Gutenberg, su due colonne di quarantadue righe (viene detta Biblia Mazarina, dal primo esemplare conosciuto, conservato nella Bibliothèque Mazarine di Parigi). Il testo è quello della Vulgata di Girolamo. Se vuoi sfogliare la Bibbia di Gutenberg clicca qui

Nel 1477 si pubblica il libro dei Salmi e nel 1482 il Pentateuco, mentre nel 1488 appare la prima Bibbia ebraica a stampa (trattasi della famosa Bibbia di Soncino).

Le più importanti edizioni a stampa della Bibbia ebraica sono: la Poliglotta Complutense (1514-1517) e la cosiddetta Seconda Bibbia Rabbinica), ad opera di Yaqob ben Hayyim (1524-1525),  apparsa a Venezia ed edita da Daniel Bomberg. La Complutense (Biblía Sacra Poliglotta) venne finanziata dal cardinale Francisco Jiménez de Cisneros e preparata tra il 1502 e il 1517 in Alcalà de Henares, per cui è detta anche la ‘Poliglotta di Alcalà’ (in latino Complutum). Il Cisneros affidò il lavoro di erudizione ai dotti dell’università della città, assistiti da un gruppo di colti ebrei convertiti al cattolicesimo. Stampata nella Stamperia di Arnoldo Guillermo de Brocario nel 1514-17, l'opera fu edita in ben 600 esemplari e consta di sei volumi ‘in folio’. Il sesto volume è particolarmente prezioso, poiché contiene un vocabolario ebraico-aramaico-latino, un vocabolario greco-latino, un’introduzione alla grammatica greca ed ebraica, e un indice latino (vedi qui un esempio dell'impaginazione).

La prima pagina della Complutense, con lo stemma del card. Cisneros

 

Una pagina della Seconda Bibbia Rabbinica

 

Tra le altre poliglotte, si segnalano quelle di Anversa (1569-1572), di Parigi (1629-1645), di Londra (1657-1669), le quali combinano di fatto la Poliglotta Complutense e la Seconda Bibbia Rabbinica.

Prima delle moderne edizioni critiche, vanno segnalate due opere fondamentali per il grande lavoro di collazione dei testi manoscritti: Vetus Testamentum Hebraicum cum variis lecionibus, di B. Kennicot (1776-1780) e Variae lectiones Veteris Testamenti, di G. B. de Rossi (1784-1788).

 

Edizioni sec. XX-XXI

 

sigla

titolo

note

BHK (1-2)

Biblia Hebraica Kittel (1 ed. 1906, 2 ed. 1913)

Tutte le edizioni della Bibbia ebraica fino al 1929 e al 1937 si basavano su quella di Ben Hayyim, stampata a Venezia nel 1524-1525, comprendente anche la masora parva e magna. Questa edizione divenne il testo di riferimento per tutte le successive edizioni dal '500 al XX secolo.

BHK (3)

Biblia Hebraica Kittel/Kahle (1929-1937)

Nel 1929 e1937 Paul Kahle propose di adottare per una futura edizione della Bibbia ebraica il Codex Leningradensis (L),del 1008/1009, uno dei codici masoretici esemplari, tra i più antichi e completi che possediamo. Kahle non ebbe accesso al Codex Aleppensis (A).

BHS (4-5)

Biblia Hebraica Stuttgartensia (1977, 4 ed., 1997, 5 ed., a cura di Adrian Schenker)

Testo del codice di Leningrado (L). E' l'edizione oggi più usata dagli studiosi, in attesa della BHQ.

HUB

The Hebrew University Bible Project

Finora sono stati pubblicati i seguenti libri: Isaia (M. H. Goshen-Gottstein, 1995), Geremia (C. Rabin, S. Talmon, E. Tov, 1997),  Ezechiele (M. H. Goshen-Gottstein, S. Talmon, G. Marquis, 2004).

OHB

The Oxford Hebrew Bible

(cfr. http://ohb.berkeley.edu)

In questa edizione non si privilegia il testo di un codice, sia pure esemplare, ma si mettono a piè di pagina le lezioni degli altri testimoni. Di volta in volta, si giudica qual è la lezione più vicina all'originale. L'ambizione è di ricostruire il testo ebraico del III sec. a.C., coevo all'epoca della traduzione dei LXX.

BHQ

Biblia Hebraica Quinta

L'Alleanza Biblica Universale ha poi promosso l'edizione della BHQ. A tale edizione collaborano più di venti studiosi. Si prevede di terminare l'opera entro il 2010, più o meno a un secolo di distanza dalla prima edizione della BHK. Finora (2009) sono usciti quattro volumi (Le cinque meghillot, Esdra e Neemia, Deuteronomio, Proverbi).

http://en.wikipedia.org/wiki/Biblia_Hebraica_Quinta

 

 

 

 

5. Tabella riassuntiva >>>