PAPIRO 52 (P.Ryl. 457, P52)

Conservato presso la John Rylands Library di Manchester, è il più antico manoscritto del NT (risale al 125 d.C). Secondo Metzger questo frammento ha valore probatorio come un intero codice; corrisponde all’orma trovata sulla sabbia da Robinson Crusoe. Visto che contiene frammenti del Vangelo di Giovanni, è lecito affermare che tra questo papiro e la stesura del Vangelo sono trascorso meno di 50 anni! Questi pochi frammenti sono sufficienti a provare che il Vangelo di Giovanni, scritto probabilmente in Asia, era già conosciuto nella valle del Nilo, verso il 120–130, e non è quindi di composizione tardiva.
Le dimensioni originarie dovevano essere mm. 213 x 180, con 18 righe per pagina su unica colonna di circa cm. 16 x 14.
Contenuto: recto: Gv 18:31-33; verso: Gv 18:37-38
Conservato presso la John Rylands Library di Manchester, è il più antico manoscritto del NT (risale al 125 d.C). Secondo Metzger questo frammento ha valore probatorio come un intero codice; corrisponde all’orma trovata sulla sabbia da Robinson Crusoe. Visto che contiene frammenti del Vangelo di Giovanni, è lecito affermare che tra questo papiro e la stesura del Vangelo sono trascorso meno di 50 anni! Questi pochi frammenti sono sufficienti a provare che il Vangelo di Giovanni, scritto probabilmente in Asia, era già conosciuto nella valle del Nilo, verso il 120–130, e non è quindi di composizione tardiva.
Le dimensioni originarie dovevano essere mm. 213 x 180, con 18 righe per pagina su unica colonna di circa cm. 16 x 14.
Contenuto: recto: Gv 18:31-33; verso: Gv 18:37-38
 
 
Recto: Gv 18:31-33 

31EIPEN OUN AUTOIS O PILATOS LABETE AUTON UMEIS KAI KATA TON NOMON UMWN KRINATE AUTON EIPON AUTW OI IOUDAIOI HMIN OUK EXESTIN APOKTEINAI
OUDENA 32INA O LOGOS TOU IHSOU
PLHRWQH ON EIPEN SHMAINWN
POIW QANATW HMELLEN
APOQNHSKEIN 33EISHLQEN OUN
PALIN EIS TO PRAITWRION O PILATOS KAI EFWNHSEN TON
IHSOUN KAI EIPENAUTW SU EI O
BASILEUS TWN IOUDAIWN

 

http://www.bicudi.net/materiali/testo_nt/p52_recto.JPG
31Pilato quindi disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge». I Giudei gli dissero: «A noi non è lecito far morire nessuno». 32E ciò affinché si adempisse la parola che Gesù aveva detta, indicando di qual morte doveva morire. 33Pilato dunque rientrò nel pretorio; chiamò Gesù e gli disse: «Sei tu il re dei Giudei?»
 
Verso: Gv 18:37-38

37EIPEN OUN AUTW O PILATOS
OUKOUN BASILEUS EI SU
APEKRIQH O IHSOUS SU LEGEIS OTIBASILEUS EIMI EGW EIS TOUTO
GEGENNHMAI KAI EIS TOUTO
ELHLUQA EIS TON KOSMON INA
MARTURHSW TH ALHQEIA PAS O
WN EK THS ALHQEIAS AKOUEI MOU
THS FWNHS 38LEGEI AUTW O
PILATOS TI ESTIN ALHQEIA
KAI TOUTO EIPWN PALIN EXHLQEN
PROS TOUS IOUDAIOUS KAI LEGEI AUTOIS EGW OUDEMIAN EURISKW
EN AUTW AITIAN

 

http://www.bicudi.net/materiali/testo_nt/p52_verso.JPG
37Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce». 38Pilato gli disse: «Che cos' è verità?» E detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo colpa in lui.