5.1. Scheda di lavoro
Le tappe dell’analisi semantica
Analizziamo, a titolo d'esempio, un brano dì Marco (Marco 10:46) La prima fase dell'analisi semantica consiste nell'individuare gli ambiti di significato o i campi semantici La seconda fase consiste nell'evidenziare in modo adeguato le parole che appartengono ai dìversi ambiti semantici.
46 "Poi giunsero a Gerico. E come Gesù usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio dì Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada. 47 Udito che chi passava era Gesù il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà dì me!» 48 E molti lo sgridavano perché tacesse, ma quello gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà dì me!» 49 Gesù, fermatosi, disse: «Chiamatelo!» E chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio, alzati! Egli ti chiama». 50 Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. 51 E Gesù, rivolgendosi a lui, gli disse: «Che cosa vuoi che ti faccia?» Il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io ricuperi la vista». 52 Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». In quell'istante egli recuperò la vista e seguiva Gesù per la via."
Poiché in relazione al carattere di narrazione del testo in esame ci interessano in particolare le trasformazioni che intervengono nei campi semantici e negli ambiti semantici ci è sembrato opportuno individuare i seguenti ambiti e/o campi semantici individuati per opposti (antonimi):
La terza fase schematizza adeguatamente le trasformazioni lungo l’asse narrativo, abbiamo evidenziato il percorso dei tre personaggi: Gesù, Bartimeo, la folla.
La quarta fase analizza e cerca di interpretare il senso delle trasformazioni, delle corrispondenze, delle opposizioni, degli intrecci tra gli ambiti e i campi semantici che sono stati individuati:
A) muoversi / stare + B) vedere / non vedere
C) comunicare/ non comunicare
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A) muoversi / stare
C) comunicare/ non comunicare
C) comunicare/ non comunicare + B) vedere / non vedere
A) muoversi / stare
Quinta fase: conclusioni Il muoversi di Gesù e l’immobilità di Bartimeo potevano non incontrarsi. Gesù si muove: Bartimeo cieco è immobile presso la strada Inizio dell’azione: udire di Gesù Svolta dell’azione: Bartimeo chiama Gesù à la folla è ostacolo tra Bartimeo e Gesù Gesù si ferma (fermatosi) Gesù chiama / fa chiamare Bartimeo à la folla è tramite tra Gesù e Bartimeo Bartimeo si muove e viene da Gesù Soluzione: il non incontro diventa incontro e dialogo Bartimeo vede e segue Gesù per la via
il non vedere / essere immobile si trasformano in vedere / seguire Gesù: o inizio della trasformazione udire di Gesù o svolta confessare la fede / invocare Gesù (Gesù trasforma: il non incontro in incontro / l’ostacolo in tramite) o soluzione: incontro e dialogo con Gesù o conclusione: vedere e seguire Gesù (guarigione e sequela) (cecità diventa vedere / immobilità diventa sequela)
Sesta fase: realizzazione del quadrilatero semiotico Il quadrilatero semiotico (che prendiamo in prestito dai metodi strutturalisti: prospettiva “acronica”) è la conclusione logica dell’analisi semantica: esso permette di individuare ed evidenziare le strutture di significato che, all’interno del passo esaminato, ne rappresentano la fonte di significato, il cuore. La realizzazione del quadrilatero semiotico: § parte dallo studio del risultato dell’analisi semantica (ambiti e/o campi e trasformazioni) § presuppone l’individuazione degli ambiti e/o campi e trasformazioni che strutturano il passo § e la loro sinterizzazione e schematizzazione nel modo seguente:
Quadrilatero semiotico Mc 10:46 - 52
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