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di Luciano Zappella
tratto da: Il mondo della Bibbia 132, Aprile-Maggio pp. 48-53 (per gentile concessione) |
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In un recente e denso studio (un tomo di quasi 500 pagine), Piero Boitani offre un’ampia disanima del tema del riconoscimento nella letteratura occidentale, spaziando tra opere e autori che abbracciano un arco temporale di più di due millenni. È impressionante constare come il riconoscimento, cioè il passaggio dall’ignoranza alla conoscenza, costituisca il filo conduttore di tante esistenze raccontate, a riprova del carattere decisivo di tale esperienza. A tale disseminazione non si sottrae neppure la Bibbia.
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