Il gioco degli specchi: la parabola di Tamar


 

di Luciano Zappella


tratto da:
 Il mondo della Bibbia, 130 Novembre-Dicembre 2015, pp. 46-50 (per gentile concessione)

Per le donne della Bibbia – come per tutte le loro omologhe del Vicino Oriente antico – avere un figlio costituiva il valore più alto della loro esistenza. Ciò spiega il motivo per cui, soprattutto nel libro della Genesi, esse sono disposte a tutto pur di assicurarsi una discendenza. Anche a precipitare in comportamenti che appaiono moralmente riprovevoli (si pensi alle figlie di Lot, a Sara, a Lia e Rachele). A tale regola non sfugge neppure Tamàr, protagonista di una torbida storia con il suocero Giuda, il quartogenito di Giacobbe (Genesi 38).

clicca Attachement per continuare

AttachmentSize
Il gioco delgi specchi: la parabola di Tamar185.82 KB