Si tratta di una serie di manoscritti biblici compresi tra il IX e il XV secolo. Al fine di produrre un numero maggiore di testi biblici si rese necessaria una nuovo modalità di scrittura. Fu così che Alcuino di York, abate nel monastero di Tours, introdusse la carolina minuscola (vedi figura sotto). Da allora i manoscritti biblici vengono chiamati minuscoli o corsivi (dal latino currere, perché sembra che le lettere corrano insieme). La scrittura onciale e quella minuscola continuarono a coesistere per quasi due secoli finché la seconda non soppiantò definitivamente la prima.
Oltre alla scrittura Alcuino migliorò la leggibilità dei testi introducendo la punteggiatura e la suddivisione in paragrafi, con l’uso di caratteri capitali per l’inizio di ogni paragrafo. Vennero inoltre aggiunte delle miniature che abbelliscono notevolmente i testi (vedi immagine).
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La parte buona
